E' affascinante trovarsi in queste fondamenta e sentirsi un po' Indiana Jones ma la paura è in agguato perchè si sentono rumori sinistri, come di passi o un bisbigliare di voci, addirittura in lontananza scorgiamo un'ombra di un essere che sembra abbia corna e cammini un po' storto...abbiamo tutti un po' paura perchè intuiamo che quelle sono le presenze sinistre...a un certo punto ci fermiamo tutti insieme su una parte di terreno in cui spuntano semi-sepolte delle tubature di ferro e sentiamo che passa dentro di esse qualcosa che produce un suono regolare...anche queste sono presenze maligne che tentano di spaventarci, il suono è costituito da battiti regolari, come se qualcuno da dentro le tubature battesse un martelletto contro le pareti metalliche in modo ritmico. Il suono poi si affievolisce fino a sparire e noi ci avviamo verso l'uscita. La guida ci spiega che il castello è infestato da fantasmi e presenze demoniache a causa dei numerosissimi riti sacrificali e di invocazione degli spiriti che vi si faceva durante i secoli e che quindi oramai le pareti, le fondamenta e la terra qua è impregnata di presenze tutt'altro che simpatiche.
Usciti all'aria aperta la guida ci dice che chi di noi lo desidera puo' avventurarsi con lui nel castello vero e proprio, scendendo diversi metri sotto terra ma che deve avere pelo sullo stomaco e non avere assolutamente paura di tutto ciò che i "demoni" laggiu' faranno per spaventarlo e per terrorizzarlo... io ho paura, dico subito che non voglio andare sebbene mi renda conto di quali bellezze antiche e medievali il castello sotterraneo racchiude. Dico a tutti che sono un pauroso e che sebbene queste storie di sacrifici e spiriti mi affascinano io sono uno che si autosuggestiona e che si spaventerebbe a morte con poco la' sotto, addirittura mentre parlo a loro sento la pelle d'oca fortissima e i miei peli ritti sulle braccia: sono già terrorizzato. Un ragazzo del nostro gruppo mi si avvicina e stringendomi la mano mi dice: "Ciao sono Franco e anche io mi autosuggestiono", lo dice con uno sguardo di comprensione ma allo stesso tempo di determinazione, lui ha deciso di andare e ci va serenamente...ma come riesce?
Quasi tutti i ragazzi vanno e io resto li ad aspettarli, dentro qualche stanza a piano terra del palazzo, ovvero della parte non sotterranea del palazzo, palazzo che mi ricorda le case fatte di pietra e sassi che si trovano in Alto Adige. Cerco di immaginarmi la bellezza ma nello stesso tempo la paura costante nel camminare tra cunicoli e stanze sotterranee di quel favoloso ma terrificante castello sotterraneo (che è quasi una sorta di borgo sotterraneo) e al solo pensiero delle presenze che vi si possono incontrare provo ancora una forte paura... meglio non scherzare con le forze sovrannaturali e lasciarle dove stanno. Intanto è ancora quasi buio, il tempo sembra essersi fermato e mi sembra, nonostante sia a piano terra, di udire voci femminili lontane che lanciano urli, sono di sicuro anime dannate che arrivano dal sottosuolo.
