domenica 28 dicembre 2014

Un malinconico giorno d'estate

Sono un agente di polizia di una categoria non ben identificata e oggi è un assolato sabato dei primi giorni di agosto. Mi reco presso la sorta di posto di controllo stradale per il consueto turno, oggi tocca a me e sono da solo. Non ho nemmeno voglia di rispondere al telefono: si, perchè ho un tavolino di fianco all'auto con cui sono arrivato su cui sta un telefono e un terminale video. Lo dovrei accendere quel telefono (a filo, vintage) e rispondere alle numerose chiamate degli automobilisti per risolvere i loro problemi riguardanti il traffico sulle strade. Per fortuna non c'e' caldo e si sta bene. Oggi mi hanno pure chiesto di fermare le persone che passano di li e controllare (e poi confiscare) le bombolette di schiuma di carnevale. Ad agosto? Mi ci vedete?
E invece, nel silenzio di oggi, passano solo due trattori con rimorchio. Il primo piccolo che non fa neanche tanto rumore e dopo diverse decine di minuti ne passa un altro grandissimo con un rimorchio lungo e mastodontico. Subito dopo che è passato si ferma un'auto di colleghi che non sono in servizio, hanno un'alfa anni 80 nera polverosa, scendono e ci scambiamo qualche parola, sono un uomo e una donna. La donna indossa un vestito da sposa bianco, sobrio ma bellissimo e mi dice che lo sta provando e si sposera' il 10 agosto: che fortunati che sono, io qui da solo come un pirla dimenticato dal mondo e loro che a breve saranno in viaggio chissa' dove. Bah, mi sono dimenticato di accendere il telefono, beh non ho voglia di parlare alla cornetta, chi se ne frega dei rompicoglioni che chiameranno. Oggi non mi va di lavorare, e questa giornata è molto malinconica, meglio svegliarsi da questo sogno.