Ho sognato di avere un gatto meccanico, un gatto androide come nel film "Blade Runner" (dove invece viene fatto vedere un gufo).
E' un gatto fatto molto bene: fa le fusa, ti cerca, si lascia accarezzare... è bellissimo e mi piace accarezzarlo, tuttavia mi provoca una sensazione inquietante: è tutto finto, non è vivo, va a batteria e allo stesso tempo mi piace sentire le sue fusa.
Esco di casa, vado in canonica da un prete, che è anch'esso un androide! Mi dice che sta ristrutturando il salone del suo oratorio per i ragazzi e anzi, ha intenzione di costruirci dentro una intera chiesa! E' sempre affabile, sveglio, parla benissimo e so che è lui stesso, da solo, a costruire e rinnovare l'ambiente di quel salone grazie alla sua forza di androide. Anche lui mi fa uno strano effetto: ci parlo con piacere ma mi inquieta sapere che è una macchina e che non ha un'anima. Forse mi ritrovo in un futuro distopico o forse è proprio questo il futuro: i robot convivranno con noi e io continuero' a sentirmi a disagio perchè non ho a che fare con persone ma con macchina ben programmate.
Mi ritrovo davanti ad un banconote, dall'altra parte vi è una donna e ci separa solo un vetro trasparente: parlo con questa donna per sistemare alcuni documenti, anche lei è un androide...