domenica 25 maggio 2014

Foto mancate

Mi sono trovato all'improvviso in una spiaggia con sabbia non fine, tipo quella che si trova al lago di garda. Ero circondato dalla nebbia, ma sapevo che a pochi metri da me c'era l'acqua (forse del lago stesso). Facevo qualche metro davanti a me e intanto mi guardavo intorno, era tutto cosi' surreale, cosi' interessante. Alla mia sinistra c'erano delle persone, forse pronte per fare il bagno,c he si confondevano nella nebbia, vedevo solo le silhouette che si muovevano, mentre davanti a me, a distanza di qualche metro, c'erano dei grossi libri aperti che stavano sulla sabbia. La leggera brezza faceva voltare le pagine da sole e Matteo dietro di me diceva: "Ma no, dai, non fotografo un libro sulla spiaggia come oggi, non è interessante". E invece era tutto fighissimo e sarebbero venute foto da volar via, ovviamente non avevo la macchina fotografica con me, cazzo! Pero' in qualche modo mi è comparsa in tasca la compatta e puntandola verso le persone in lontananza di prima ho visto che la nebbia non c'era piu' (cazzo!) ma sparendo ha mostrato cio' che nascondeva: un castello a breve distanza da noi, che probabilmetne stava su un'isola a cui vi si accedeva tramite un ponticello di legno costruito sopra l'acqua. Mi dirigo verso quel ponticello, tuttavia la luce si fa sempre più forte fino a che mi sveglio...

sabato 10 maggio 2014

Una singolare eredità

Ricevevo un biglietto da visita datomi da un signore che assomigliava a Claudio Giacobbo, anzi era proprio lui.
Questo biglietto, oltre al nome e al cognome riportava come professione "Custode e consegnatore degli oggetti ereditati".
Cosi', nel pomeriggio, so di avere appuntamento con questo signore, forse ho ereditato qualcosa!
Entro nell'anticamera dove c'e' altra gente che aspetta, e finalmente mi chiama e mi fa salire le scale verso il suo studio... ma non è uno studio, è un salone che sembra arredato come una gioielleria. Vi sono un sacco di oggetti da lui presi in consegna e che attendono di essere dati ai nuovi proprietari, e sono racchiusi in teche e di vetro e tenuti bene come gioielli.
C'e' anche una zona dove vi sono diverse teche che contengono oggetti piu' o meno grandi (spesso orologi) che hanno una piccola catenina a cui è attaccato un piccolo cartellino con sopra il prezzo: probabilmente sono oggetti in vendita che nessuno è mai potuto venire a reclamare per i motivi piu' diversi.
Questo signore si avvicina e mi indica una teca dove c'e' qualche oggetto che mi riguarda (ma per questioni di privacy non indica nulla perchè c'e' altra gente che ci osserva e che guarda gli oggetti) e vedo un hard disk con su scritto a tratto pen indelebile qualche parola e infine un "grazie" e sotto la firma. Insomma... sembra proprio che qualcuno mi abbia lasciato in eredità questo oggetto e che mi voglia ringraziare in modo sincero, tuttavia non riesco a capire chi possa essere.
Faccio un altro giro per curiosare nel salone e becco Ilaria che pure lei è stata invitata e si trova davanti alla mia stessa teca... il mistero si infittisce ma ancora non sappiamo nulla.
Nel frattempo scopro che c'e' in vendita li dentro una reflex costosa, una Canon 5dMk3 a soli 135 euro.... la tentazione di comperarla è forte... ma la mia amica Melania che compare improvvisamente di fianco a me mi dice che faccio senza perchè ho gia' una nikon super, e quella non mi serve proprio...
Finalmente si avvicina il titolare che mi indica un angolo della stanza dove possiamo parlare, ma... il sogno finisce