lunedì 15 giugno 2015

Ansia notturna

E' notte, e in una strada di suzzara illuminata da lampioni al neon mi sto agitando perchè devo andare a fotografare un nuovo matrimonio ma non so dove è, da qualche parte, forse sul cellulare, ho scritto l'indirizzo, oppure ho il numero di telefono di una persona che mi puo' dare l'indirizzo.
Assieme a me c'e' un ragazzo (che era con me al matrimonio precedente) che mi accompagna, solo che mi cade il cellulare di mano, finisce sull'asfalto della strada e si apre facendo rimbalzare la batteria sulla strada.
Preoccupato, ansioso e incazzato impreco mentre raccolgo il telefono e il mio amico mi dice: "hey max, datti una calmata, che cosi' non combini nulla, che tutta questa ansia non serve a niente". Ha ragione, e mentre cerco di sistemare arriva un carabiniere che con calma mi chiede cosa sta succedendo. Gli spiego cosa sto facendo e che devo andare al matrimonio, e poi arriva Nycole che cerca di dirmi di stare tranquillo e di non agitarmi. Io che sono nervosissimo la guardo in faccia e le dico: "ma vai a cagare!", e Nycole si mette in disparte silenziosa. Torno dal carabiniere che nel frattempo mi controlla il borsello e con determinazione mi dice che ho delle memory card sospette e che sono un assassino e che lo devo seguire. Io stupito gli spiego che quelle memory card non sono mie, non le ho mai viste... Poi mi rendo conto che sono stato uno stronzo a rispondere a Nycole in quel modo e mi avvicino a lei, che si trova  in disparte, per scusarmi. Ma lei rimane in silenzio, e camminando all'indietro sta a distanza da me, sul viso all'altezza degli occhi è molto rossa e continua a rimanere in silenzio, camminando scalza all'indietro. Alla fine si volta e corre via oltre una siepe. A quel punto capisco che l'ho persa, che il carabiniere mi sta per portare via, che ho il cellulare rotto e non raggiungero' il matrimonio: mi sento nella merda piu' completa e senza speranza.