lunedì 3 maggio 2010

Un gruppo violento

Un gruppo violento di soldati americani di colore, palestrati e con l'espressione del viso impenetrabile, armati fino ai denti e senza pietà sta terrorizzando negozi, case, edifici pubblici della mia zona. Queste persone arrivano e con una violenza inaudita uccidono chiunque si trovi davanti a loro con un fucile a canne mozze o con qualche mossa rapida di arti marziali.
Qualcuno ha provato a fermarli, è impossibile, qualcuno scappa ma viene inseguito e infine freddato con un colpo di pistola alla testa. Il loro scopo è unico: rubare il denaro di chiunque. Il terrore che incutono questi individui è alto, io stesso sono sempre teso e all'erta, una volta sono pure riuscito a fuggire: ero in un edificio pubblico, loro sono entrati rompendo la porta di ingresso in legno, io sono fuggito su per le scale e uno di loro mi aveva visto e con l'arma in pugno correva velocissimo ma io ero piu' veloce di lui di qualche frazione di secondo. Mi sono nascosto nel sottotetto e potevo vedere attraverso un buco nel soffitto, sotto di me, l'uomo che si guardava intorno. Alla fine se ne è andato. Ma adesso basta, ho deciso anche io di prendere un'arma, un revolver nero e puntarlo senza esitazione a questi messaggeri di morte e terrore.

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