domenica 2 marzo 2008

Due frammenti

E' un periodo in cui difficilmente riesco a ricordare i sogni, e nemmeno nella loro interezza. Colpa della primavera?

Primo Frammento
Sto camminando lungo una strada sterrata, in un pomeriggio di primavera inoltrata. E' mattino, il sole è forte e luminoso, i suoi raggi illuminano e fanno brillare l'erba che sta ai lati di questa strada. E' quasi un'argine quello in cui mi trovo, perchè vedo attorno a me la terra obliqua ricoperta di erba. Mi trovo nelle vicinanze di Suzzara anche se l'argine è molto piccolo e neanche tanto alto. Mentre cammino incontro un cagnolotto simpatico: ha il pelo arancione scuso, gli occhi vispi, e ha orecchie piuttosto grandi che penzolano, è carino e trotterella verso di me, fa due giri attorno alle mie gambe e poi scappa via correndo nella mia stessa direzione. Continuando a camminare incontro un vecchio con il cappello che tiene gli occhi semichiusi a causa del sole accecante, mi chiede se ho visto il suo cane e gli dico di si, di andare in una certa direzione che di sicuro lo troverà. Lui mi ringrazia, vedo che si incammina e in lontananza (sempre sulla stessa strada) noto che abbraccia il suo cagnolotto e se ne va. A un certo punto raggiungo la casa di questo uomo, che vive con sua moglie, ci sono altre case oltre alla sua, di fianco all'argine in cui sto camminando. Entro in casa sua, e so che sta vivendo una situazione un po' triste a causa di suo figlio o di un vicino di casa cattivo che lo vessa con minacce. Cosi' per dispetto aspetto che questo ragazzo arrivi a casa con il suo Suv, e una volta che ha parcheggiato ed è entrato in casa io esco e furtivamente gli rubo l'auto!!!!

Secondo Frammento
In una stanza di un palazzo io e altri ragazzi ci stiamo esercitando con l'inglese e l'insegnante i dice di improvvisare un dialogo: uno di questi ragazzi deve improvvisarsi commerciante o comunque deve convincermi a comperare o a entrare a far parte di un gruppo di persone. Io ho già intuito cosa vuole...e comincio a parlare quasi facendo un monologo in inglese (e nel sogno mi esprimo bene) in cui gli dico che non sarò mai uno di loro, e della loro religione del cazzo! Cito altre religioni simili che non sono altro che buffonate create da impostori furbi che hanno trovato nelle migliaia di creduloni la loro forza per fare ciò che vogliono. Il ragazzo che doveva improvvisarsi "commerciante" un po' ride perchè non capisce questa mia determinatezza improvvisa, però la conversazione poi continua e si fa un po' piu' pacata. Resta comunque il fatto che io a lui non lascerò scampo :)

Nessun commento: