lunedì 6 aprile 2009

Presenza aliena sulla terra

Sono ritornato a scuola, ho 15-16 anni e sono in seconda superiore. La mia prof di italiano mi dice di leggere un capitolo di un libro di fantascienza che avevamo cominciato qualche settimana prima. Io comincio a leggere ma poi mi fermo perchè ci sono parole che vanno pronunciate in un certo modo e che sono scritte con caratteri strani e io mi blocco e non riesco ad andare avanti.
In qualche modo pero' qualcun'altro (o la professoressa stessa) prosegue la lettura e come nei film, la lettura fa partire l'avventura descritta nel libro in cui io sono protagonista e mi ritrovo a vivere ciò che il libro racconta.
Gli apparecchi elettrici ed elettronici sulla terra cominciano a funzionare male, io stesso nell'ascensore in cui mi trovo noto come sia difficoltoso per la cabina raggiungere un piano dopo aver pigiato il pulsante corrispondente. Tutto questo avviene perchè una forza aliena è arrivata sulla terra e si presenta in una forma tutt'altro che classica rispetto a ciò che siamo sempre abituati a vedere. E' sera e improvvisamente vediamo che vicino a me e ai miei colleghi/amici si crea una parete di plexiglass spessa non piu' di 1 cm e di altezza variabile tra gli 1,5 e 3 metri che si espande in lunghezza sempre piu': è una sorta di muro trasparente che vediamo allungarsi da solo fino a formare un cerchio dal diametro piuttosto largo, anche se da qualche parte è presente un buco per poter uscire dal perimetro tracciato dal muro stesso.
Io sono stato chiamato da loro per risolvere questo strano caso: che sia una forza aliena lo deduciamo dopo aver scartato tutte le ipotesi scientifiche piu' plausibili perchè nessuno sa dare spiegazioni a questo fenomeno. Inoltre, si è provato a perforare il muro con strumenti come trapani con punte diamantate, proiettili di mitragliatrice, coltelli, accette ma il muro non è scalfibile in alcun modo.
Il muro è sorretto da "colonnine" cilindriche di plexiglass dal diametro di circa 1-2cm unite al muro stesso che si stendono per tutta la sua altezza e si conficcano in terra per permettere al muro di stare in piedi.
Pare che la forma aliena non sia ostile ma i nostri tentativi di scalfirla l'abbiano resa un po' ostile e quindi notiamo che il muro attorno a noi si sta lentamente stringendo per intrappolarci: il processo è lento e quindi non siamo in pericolo, pero' la situazione va risolta in qualche modo.
Io mi ricordo improvvisamente che qualcuno era riuscito a staccare un pezzo di queste colonnine di plexiglas e me lo faccio portare subito: vedo che se staccate dalla struttura principale l'elemento di plexiglass tende pian piano a decomporsi, la colonnina che mi trovo in mano infatti è una sorta di bacchetta cilindrica al cui interno è vuota e a causa della decomposizione saltano fuori come una sorta di steli di erba secca dai due estremi.
Decido di mettere la colonnina al suo posto, ovvero di rimetterla nel punto in cui è stata staccata, appena faccio questo si risalda da sola e un suono proveniente dal muro fa intuire che la forma di vita aliena ha accettato come segno di pace questo gesto. Il muro non si restringe piu' e pian piano tende a scomparire. Missione compiuta.

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