giovedì 13 dicembre 2007

Un giro in Fiesta sull'argine maestro

Sogno di settembre 2007
Il luogo a cui faccio riferimento esiste realmente e sono sempre stato curioso di visitarlo, per quanto sobrio esso sia... ancora non ci sono stato.

Sto guidando la "non più esistente" Fiesta grigio metallizzato sull'argine maestro in zona Villa Saviola in direzione Motteggiana. Seduto di fianco a me sul sedile anteriore ci sta l'Ambro, io gli sto parlando di un posto interessante da vedere che si trova in golena di fianco alla "parete" dell'argine che stiamo percorrendo, gli dico che si trova precisamente in un punto dove l'argine (e di conseguenza la strada sopra di esso) fa una specie di rientranza per poi tornare a essere "dritto" come una muraglia. Arriviamo nel luogo descritto e giro a destra per immettermi in una strada sterrata in discesa che ci porta in zona golenale direttamente in fianco all'argine, tale strada pero' non scende rapidamente ma fa una lunga curva verso destra con leggera pendenza in discesa. Non raggiungo la golena e decido di parcheggiare l'auto sul lato sinistro di questa strada sterrata (di cui non vedo la fine). Esco dall'auto da solo, lascio l'Ambro ad aspettare e proseguo a piedi. Il cielo si annuvola, nuvole da pioggia di fine estate. Mentre cammino osservo che vi sono alberi ai lati un po' come in montagna e subito dopo sul lato sinistro in lontananza scorgo un masso in cui vi è seduto sopra qualcuno di schiena. Raggiungo il masso e mi metto di fronte alla persona seduta per vedere chi è, è il mio amico Ferro. Indossa una sorta di poncho o k-way di colore verde scuro spento, ha il cappuccio sulla testa, il braccio destro piegato con il gomito sulla gamba destra e la mano stretta a pungo che sorregge la testa da sotto il mento. Ha una espressione triste, il suo guardo è perso nel vuoto e pronuncia frasi con tono altrettanto triste che io non comprendo, sembrano pensieri a voce alta. Intanto vengono giu' i primi goccioloni di pioggia e lascio il Ferro li da solo a parlare, mentre io torno a piedi verso l'auto...

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