domenica 20 gennaio 2008

Frammento di sogno

Sono a casa mia, o in una stanza simile al salotto di casa mia. Ma non sono nello stesso luogo in cui vivo abitualmente. Guardo fuori da una delle finestre e vedo che si sta preparando una sorta di banchetto, una festa probabilmente di paese ma piuttosto raffinata: tavoli sedie, personaggi vestiti come nel 1700 (con quelle parrucche bianche piene di riccioli bianchi e lunghi), il cibo che sta sui tavoli è molto invitante. Tutte queste cose hanno lo stesso colore: il seppiato come nelle foto. So che è un'azienda specializzata con persone e cibo e oggetti a organizzare questo genere di banchetti. Però io non riesco ad arrivare abbastanza vicino a loro per poter assaggiare qualcosa, così mi devo accontentare di guardare dalla finestra.
La festa paesana si svolge in un paese particolare, sempre della bassa e io esco dalla casa di campagna in cui mi trovo per guardare i campi attorno a me e fare qualche foto. In lontananza ci sono le montagne (come quando si possono vedere nelle giornate nitide) e attorno alla mia casa campi verdi tagliati dall'unica strada asfaltata che passa per la casa di campagna da cui sono appena uscito. Mi incammino per questa strada con una persona del posto che mi descrive la zona. Mentre cammino osservo alla mia sinistra il sole in una posizione non ben precisata, ma la scena ha i colori diversi, un po' contrastati... il cielo è azzurro e nero a tratti sfumati, come se ci fossero nuvole di temporale, ma non c'e' il temporale. C'e' il sole. Forse è una mattina di primavera di marzo o di aprile, perchè la luce è particolare, l'erba dei campi è lucida, forse c'e' sopra della rugiada. E' tutto cosi' nitido... Mentre cammino l'uomo mi dice che questo è un bel posto, perchè si puo' godere la vista delle montagne da lontano e la lieve depressione del terreno (una sorta di zona pre-collinare) permette di vedere in modo particolare i prati e i campi che "si abbassano" di qualche metro fino a perdersi verso le montagne.
Scatto diverse foto, perchè il posto è proprio bello. Sono contento perchè le zone nere del cielo unite alle montagne in lontananza e alla strana luce del sole mi permettono di fare foto particolari d'atmosfera, oniriche! Cerco di fotografare la strada davanti a me con lo sfondo delle montagne in lontananza ma un bambino che cammina nel senso opposto a noi (ovvero verso di noi) rovinerebbe al foto e allora devo aspettare che ci passi abbastanza vicino da non comparire nell'inquadratura della foto. Finalmente trovo uno scorcio da fotografare e scatto. Sono felicissimo.
Peccato che poco dopo mi sto per svegliare e tornando un po' nello stato di veglia capisco che quelle foto non potro' vederle mai piu' e che le ho perse per sempre. Peccato, erano bellissime.

1 commento:

Unknown ha detto...

... però non è male... anzi...!!!
.... rivelerebbe.. quasi un volere staccare la spina da tutti e da tutto e pure qualcosa ti da pensieri....non sei pienamente sereno...dai picciotto.. forza e coraggio!!! bacio!!!
ps: comunque quelle immagini non le hai perse... saranno sempre dentro di te...