sabato 6 dicembre 2008

1° sogno

Sono in un paese di campagna, della pianura padana, il sole sta tramontando e io mi trovo vicino a un binario che si perde nei campi in mezzo al verde. Sono fuori dal paese e ho la macchina fotografica in mano, decido di andare sulle rotaie e sulle traversine e fotografare dritto davanti a me in direzione dei binari. Devo stare attento pero', arriva un treno a diesel (tipo "littorina") ogni pochi minuti e quindi sono un po' teso. C'e' della gente li vicino che mi sconsiglia di stare sui binari, ma a me piace e mi attira un po' la sfida della foto e la possibilita' di fotografare un treno in mezzo alla campagna...pero' desisto e mi dirigo verso il paese, il sole è oramai tramontato e cerco di fare una foto a due case che appaiono scure a causa del cielo dietro di loro ancora un po' azzurro. Niente di interessante...entro in un ristorante cinese completamente al buio, l'unica luce è quella che entra dalle finestre. I camerieri stanno sistemando i tavoli e non mi considerano. So di essere in un paesino del veneto, ma di preciso non so altro.


2° sogno

E' giorno di mercato nella mia città, c'e' gente che passa davanti a casa mia in direzione della piazza...la porta è aperta e due persone ne approfittano per entrare e "salutarmi". Sono due zingari, il primo è un uomo sulla cinquantina con i capelli bianchi non molto alto, con camicia a righe verticali e pantaloni marroni, il secondo è un bambino. Vogliono l'elemosina e con fare allegro me lo fanno capire... ho circa 10 euro in tasca in monete da 1 euro, le prendo in mano e le guardo, mi tocchera' dare 5 euro a testa ciascuno...poi pero' mi rendo conto che non sono obbligato perchè loro chissa' da quante altre persone prima di me hanno visto e ricevuto l'elemosina. Cosi' li guardo in faccia e dico loro: "no, non ve li do, fate senza!" e loro sconsolati se ne escono dalla casa.
Mi ritrovo in un secondo momento a un matrimonio di un mio cugino, questo matrimonio viene fatto secondo una religione tipica dei nomadi e al ricevimento ritrovo...i due zingari conosciuti poco prima! Mi sento a disagio ma trovo una soluzione: offro a tutti una torta di cioccolato fatta a forma di parallelepipedo grande, uno strato di cioccolata dura all'esterno e dentro una sorta di gelato bianco. Sono tutti felici della mia offerta e tutto si conclude bene!

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